Adotta un documento

Logo Adotta un documentoIl progetto "Adotta un documento" è stato avviato nel mese di giugno del 2008, grazie al patrocinio di ALCE – Associazione Ligure Commercio Estero e del suo presidente dott. Paolo Cuneo, per ovviare alla mancanza di fondi ministeriali da destinare al restauro, o almeno alla loro inevitabile inadeguatezza: in una Nazione che possiede il più ricco patrimonio di documentazione archivistica, il solo Archivio di Stato di Genova possiede infatti circa 30 km. lineari di documenti, buona parte dei quali necessiterebbe di interventi  non certo per incuria ma perché i supporti scrittori sono materia organica e deperibile.

L’archivio di Stato di Genova ha scelto di proporre all’attenzione del pubblico una piccola parte della documentazione medievale relativa all’antica Repubblica proprio per la necessità di porre riparo ai rilevanti danni provocati da  muffe ormai inattive o da interventi di restauro non professionali operati in passato. La risposta dei Genovesi, spesso e a torto accusati di scarsa generosità, è stata fino ad oggi superiore alle nostre aspettative, a dimostrazione del grande interesse e della partecipazione che la storia dell'Antica Repubblica suscita ancora nell'immaginario collettivo.

Dal 18 giugno 2008 ad oggi è stata formalizzata l’adozione da parte di privati cittadini ed associazioni di oltre 740 unità archivistiche (singoli documenti o interi registri). Tra gli adottanti figurano: l’Associazione Ligure Commercio Estero; la Camera di Commercio di Genova; Ansaldo Energia; la Banca CARIGE; i Rotary Club di Genova e Portofino; i Lions Club “Genova I Dogi”, “Pegli”, “Superba” e “Santa Croce”; il Collegio dei Notai di Genova; l’Ordine dei Consulenti del Lavoro; Manager Italia; la UIL P.A.; la Lega Nord Liguria; l’Associazione Teatro Carlo Felice; l’Associazione Amici di Paganini; le COOP Incontri Gastaldi, Sestri Ponente e Val Bisagno;ALPIM Associazione Ligure per i Minori; l’Ordre International des Anysetiers; l’Associazione F.I.L.D.I.S.; UNITE Facoltà di Architettura; diversi funzionari e dipendenti dell’Archivio di Stato di Genova; molti privati cittadini genovesi.

Un’adozione del tutto particolare è stata effettuata dal celebre attore e regista Roberto Benigni, che si è assunto l’onere del restauro dei tredici frammenti di un antichissimo codice della Divina Commedia (fine sec. XIV) posseduti dall’Archivio di Stato.

Come aderire

Per maggiori dettagli sull'iniziativa si può contattare direttamente la referente del progetto: giustina.olgiati@cultura.gov.it